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  • Canon Eos 5d Mark Iii 47mm - f/4L IS , ... ] - 1/250s - ISO 640

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Renato Aldo Ferri 9 anni, 6 mesi

L'affresco rappresenta un drappello di uomini armati con picche ed un vessillo bianco che riporta al centro uno scorpione nero simbolo di Giuda e, nelle allegorie profane, simbolo dell'odio. Il dipinto, nelle parti in cui è rimasto leggibile, si riferisce ad una vasta scena con la crocifissione di Gesù, riquadro in parte distrutto dalla lesena inserita nella muratura all'epoca della trasformazione cinquecentesca della chiesa. Una turba di soldati assiste all'esecuzione: i più hanno elmi di ferro e reggono una selva di lance. Nel mezzo della rappresentazione due dei personaggi principali, l'uno con un turbante bianco e l'altro rosso, ma ancora più significativa è l'immagine di uno dei due ladroni non inchiodato, ma legato alla croce, il cui viso sofferente e reclinato all'indietro, per rappresentarne la sopraggiunta morte, ne conferma l'alto pregio e la tensione artistica che caratterizza tutto l'affresco: in alto ecco l'immagine di un bimbo che simbolicamente fluttua nel vuoto ad indicare un'anima di un morente che si alza nel cielo. Alle spalle di questa scena, è disegnato un fondale a riquadri.