Il percorso

Questo giro ad anello all'inizio della Val San Giacomo (o Valle Spluga) è interessante per gli esempi di architettura rurale oltre che piacevole per i vari punti panoramici. I colori più belli si osservano sicuramente ad inizio novembre ma se non si vuole avere fretta meglio andare in estate quando le giornate sono più lunghe. A Daloo (1070 m) si può arrivare a piedi partendo Uggia (690 m) oppure da Pianazzola (650 m). In quest'ultimo caso si hanno maggiori possibilità di parcheggio ma il sentiero è più ripido. Appena a monte del belvedere di Daloo parte il sentiero che conduce a Lagùnc. Il nome Lagùnc deriva dalla presenza del bel laghetto che caratterizza il posto. Sopra il borgo parte il sentiero per Gualdo e Crespallo indicato con recenti segni in vernice bianca e rossa. Il percorso con tratti anche molto ripidi segue in gran parte lo spartiacque tra la Val Bregaglia e la Val San Giacomo. Gualdo è in pratica una radura con un paio di baite. Qui il sentiero ha poca pendenza ma appena si rientra nel bosco si fa subito ripido. A Brighecc (1730 m) una vecchia croce in legno segna un altro bel punto panoramico. Si può tirare un po' il fiato prima del tratto più ripido della salita che continua lungo lo spartiacque per altri 200 m o quasi di dislivello; poi il sentiero piega decisamente a sinistra sul versante della Val San Giacomo fino all'alpe Crespallo (1937 m). L'alpeggio è già una bella meta per un'escursione in giornata comunque il mio consiglio è di salire ancora qualche metro fino al soprastante laghetto, a circa 2060 m. Per la discesa dall'alpe Crespallo si seguono le indicazioni per Olcera. All'inizio il sentiero non è evidente ed occorre fare attenzione ai segni di vernice bianca e rossa che scendono nel bosco. Le baite di Olcera (1530 m) sono poste su un terrazzo naturale affacciato sulla Val San Giacomo. Da qui si segue il sentiero che riporta a Daloo.