Il percorso

Da Carona seguire la carrozzabile che porta al rif. Calvi (2h e 30'). Dal rifugio scendere brevemente al Lago Rotondo (sentiero n. 225) e poi arrivare alle baite del Poris. Dopo aver perso circa 120 m di disl., si risale in un boschetto e in circa 1h si raggiunge il pianoro di Valsecca. Abbandonare il sentiero che porterebbe al passo di Valsecca e, traversando il torrente, deviare a sx (attenzione alla scritta su un masso "Pizzo del Diavolo"). Seguire il sentiero ben segnato con triangoli bianco-rossi e proseguire fino ad arrivare all'altezza dell'evidente cresta sud. Piegare quindi a dx risalendo il facile terreno di sfasciumi e raggiungere la base della cresta (si può vedere bene la targa posta dal CAI che indica l'attacco, 2h dal rif. Calvi). Dalla targa, si prosegue sulla sx e, dopo aver risalito un tratto ripido e sfasciumoso, si attacca un canalino a sinistra del filo (III°, chiodo). All'uscita, si prosegue sul versante sud su sfasciumi e roccette fino ad arrivare a una rampa che permette di raggiungere la cresta alla base del camino (III°, chiodo). Superato il camino, seguire la cengia verso destra e poi salire per roccette fino a doppiare lo spigolo a destra (chiodo). Giunti ad un intaglio, traversare a destra passando così sul versante N e poi tornare in cresta. Da qui il percorso è un po' più semplice e dolce, sempre però sul filo di cresta, fino in vetta (2h e 30'-3h dall'attacco). DISCESA: scendere lungo la via normale, inizialmente verso N e poi piegando verso ovest, raggiungendo la bocchetta di Podavitt (passaggi di I°).