Itinerario T

Tra le incisioni rupestri alle porte di Sondrio

  • Escursionismo
  • 3 ore
29 Maggio 2020 / 09:00
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5335
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Tra le incisioni rupestri alle porte di Sondrio

29 Maggio 2020/ 09:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Tra le incisioni rupestri alle porte di Sondrio

29 Maggio 2020/ 09:00
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Si va alla scoperta delle incisioni rupestri della Valtellina sulla rivista Orobie di giugno 2020. Massimo Tognolini è l’autore dei testi e delle fotografie del reportage "Disegni misteriosi": a passeggio nella provincia di Sondrio con uno sguardo particolare alle incisioni rupestri in cui ci si imbatte in borghi, manieri e sentieri. Alcune non sono databili e neppure segnalate, sorprese che incuriosiscono e spalancano fantasie sul passato. Dalla baita Zaruch fino all’alpeggio di Lughina. Tra i percorsi che in Valtellina consentono di osservare queste particolari testimonianze ne abbiamo scelto uno facile, in mezzo ai vigneti alle porte di Sondrio.

Scopri l'itinerario con l'animazione di Relive:

Si snoda dal bel santuario della Madonna della Sassella per sentieri che risalgono i terrazzamenti del versante retico, tra Castione Andevenno e il capoluogo di provincia. Lo sperone roccioso su cui è adagiata la chiesa, risalente al XV secolo, è ben visibile sulla sinistra, prima di entrare in città arrivando dal lago di Como. Il consiglio è di parcheggiare alla palestra di roccia (300 metri di altitudine) dedicata a Celso Ortelli e seguire per un tratto la via Valeriana.

Poche decine di metri e sull’angolo delle case Bongiascia alcuni vecchi scalini conducono alle vigne. Ci si addentra per un centinaio di metri trovando un sasso montonato su cui sono visibili figure antropomorfe, una croce e quella che sembra l’impronta di un piede. Non perdetevele, perché non sono segnalate. Tornati sulla strada arriviamo al piazzale della chiesa della Sassella. Imbocchiamo il sentiero numero 385 che sale tra i vigneti alla frazione Triasso (440 metri), in territorio di Sondrio.

Da qui, in direzione ovest (segnavia 306), percorriamo quella che è detta strada delle Sasselle. Ignoriamo il bivio a sinistra per la frazione Grigioni di Castione Andevenno. Andiamo diritti, il segnavia da questo punto è il 406 e in pochi minuti, prima della contrada Moroni, sulla destra ecco le indicazioni per il sito rupestre della località Ganda (530 metri). In Valtellina è secondo, come numero di incisioni, ben 68, soltanto a quello della Rupe Magna di Grosio.

Continuiamo fino al sovrastante terrazzo glaciale di Triangia (800 metri), tornando così in comune di Sondrio. Dalla frazione Piatta (700 metri), siamo ancora a Castione Andevenno, seguiamo le indicazioni del sentiero della Memoria e ci ritroviamo a un grande masso-altare. Come spesso accade è in una posizione dominante, panoramica sulla media e bassa Valtellina. Rientriamo al santuario della Sassella seguendo il sentiero 385 che scende tra i bellissimi terrazzamenti, con i loro vigneti, ripassando da Triasso.

I suggerimenti dettagliati per le tue escursioni nella pagina degli "itinerari" del sito di Orobie e sull'app gratuita Orobie Active.