Itinerario E

Ventina, un viaggio lungo millenni

  • Escursionismo
20 Ottobre 2023 / 20:15
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Ventina, un viaggio lungo millenni

20 Ottobre 2023/ 20:15
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Ventina, un viaggio lungo millenni

20 Ottobre 2023/ 20:15
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

«Check-up di ghiaccio» è il titolo del reportage che la rivista Orobie di ottobre dedica al ghiacciaio Ventina, in provincia di Sondrio.

 Il team del magazine, composto dalla giornalista Tatiana Bertera e dal fotografo Klaus Dell’Orto, è salito a ciò che resta del ghiacciaio in Valmalenco insieme ai volontari del Servizio glaciologico lombardo. Per constatarne lo stato di salute, sempre più grave, e raccogliere dati sui cambiamenti che lo mettono in pericolo. 

L’escursione, di livello facile, parte da Chiareggio, dal parcheggio per il rifugio Gerli Porro, e termina alle misurazioni del 2021 del ghiacciaio. È tuttavia possibile proseguire per altri 200 metri circa fino a quelle del 2022. Le misurazioni relative all’estate 2023 vengono effettuate in questo mese, precedendo la prima nevicata.


Percorriamo il Sentiero glaciologico Vittorio Sella guidati dai cinque pannelli posizionati sul percorso e che ci rimandano alla fotografia aerea in alto.

1) Sulla piana del Ventina, a parlare è la foto che è stata scattata nel 1910 da Alfredo Corti, eccezionale alpinista, naturalista e fotografo valtellinese. Ai giorni nostri mostra chiaramente come sta cambiando il paesaggio. Il rilievo fotografico è una delle tecniche utilizzate, e forse anche la più immediata, per monitorare i ghiacciai. Nel click di Corti si nota la mole del Ventina che ancora riempiva in toto le morene laterali durante la Piccola età glaciale avvenuta tra il 1250 e il 1850 circa.

2) Oltre l’unico ponte che valica il torrente, a ridosso di un grande masso, il pannello spiega l’arco morenico frontale, cioè la massima avanzata del ghiacciaio in epoca storica, grazie alla lichenometria. I licheni, infatti, sono dei veri e propri orologi biologici e il loro accrescimento sulla roccia permette di datarla. Il ghiacciaio arrivava qui nel 1600.

3) Indica la morena della Piccola età glaciale, tra il 1450 e il 1850, che rappresenta la massima espansione degli ultimi 15.000 anni. Impressionante la visuale, da questo punto, della morena sulla sinistra, alta circa 20 metri, presente anche sul lato destro della vallata, ma meno visibile in quanto adagiata sul versante.


4) Mostra l’avanzata del ghiacciaio tra anni Settanta e Ottanta del 1900. Per via degli inverni più freddi e un abbassamento generale della temperatura, il Ventina era progredito di circa 70-80 metri. Nel pannello anche una infografica che mostra l’evoluzione della temperatura e, di pari passo, quella dei ghiacci. La foto mostra la fronte glaciale lì, vicinissima all’osservatore, mentre ora è arretrata di circa un chilometro.

5) È il pannello più vicino alla fronte glaciale, nella zona «liberata» dal ghiaccio negli ultimi 20 anni. Al suo posto le cosiddette rocce montonate: dossi rocciosi, sormontati in passato dal ghiacciaio che ha smussato tutte le asperità. Risultano ora lisce, arrotondate e striate dall’azione erosiva.



Commenti

Andrea Agasi 6 mesi

L'articolo è molto interessante. GRAZIE

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  • Redazione Orobie 6 mesi

    Grazie mille!