Denis Urubko è rientrato in Italia. La spedizione in Patagonia non l'ha portato al Cerro Torre, come previsto, ma salite e avventure non sono mancate.

L'apertura di una nuova via sul Cerro Solo e la salita del Mojón Rojo. Un bottino comunque soddisfacente per Denis Urubko, il forte scalatore russo che da tempo vive nella Bergamasca; e la spagnola Maria Pipi Cardell. Il Cerro Torre invece è rimasto "off limits" a causa del prolungato maltempo.

I due sono tornati in Italia dopo due mesi nella zona di El Chalten e durante la spedizione Denis ha anche partecipato al tentativo di salvataggio di due alpinisti brasiliani dispersi sul Fitz Roy. 

19 persone di diverse nazionalità, tra le quali i membri di una spedizione italiana che aveva incrociato i due scalatori; Luca Schiera, Dimitri Anghileri e, appunto, Denis Urubko, sono partiti alla ricerca di Fabrizio Amaral e Leandro Iannotta ma non sono riusciti a individuarli a causa delle cattive condizioni meteo: nebbia e forte vento. I due componenti della cordata brasiliana sono stati purtroppo trovati morti nei giorni successivi. Queste le foto scattate durante l'intervento da Giampaolo Calzà e pubblicate a corredo del resoconto da Claudio Migliorini. 

Proprio un anno fa Urubko, insieme ad  Adam Bielecki, erano riusciti a salvare Elisabeth Revol sul Nanga Parbat, dopo la tragica salita costata purtroppo la vita a Tomek Markievikz.