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Dpcm, le raccomandazioni del Cai

29 Ottobre 2020 / 16:00
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Scritto da Redazione Orobie
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Dpcm, le raccomandazioni del Cai

29 Ottobre 2020/ 16:00
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Prudenza e rispetto delle regole per poter continuare ad andare in montagna in  sicurezza.

Il Club alpino italiano invita a rispettare le regole introdotte dal nuovo Dpcm e ad accettare le "limitazioni che comunque non impediscono il protrarsi delle attività in montagna, sia pure a determinate condizioni", queste le parole del Presidente generale Vincenzo Torti e del direttore Andreina Maggiore

Occorre avere consapevolezza della situazione e comportarsi con prudenza e rispetto per sé e gli altri. Il Cai ha sintetizzato in questo documento le indicazioni per chi va in montagna

Cosa si può continuare a fare


La raccomandazione di non spostarsi non è riferita alle attività motorie che vengono svolte all'aperto (il trekking, cioè l'escursionismo è richiamato nella circolare del Ministero dell'Interno del 27 ottobre 2020). Di conseguenza le attività in montagna dei soci e delle Sezioni Cai si possono svolgere, solo con il più fermo rispetto dell'utilizzo dei dispositivi di protezione, del distanziamento e con il divieto di assembramento.

Sono sospese le attività all'interno delle sedi sezionali, ma tale misura non può estendersi alla possibilità di accedervi e di gestire le segreterie per attività come il tesseramento.

I rifugi e le strutture ricettive possono protrarre l'attività, rispettando il distanziamento sociale, interpersonale e le linee guida regionali relative all'accesso, all'utilizzo degli spazi comuni e alla somministrazione di cibi, bevande e alla ristorazione.

Le attività delle scuole e dei corsi del Cai proseguono con la didattica teorica a distanza, mentre quella in ambiente esterno deve essere svolta nel totale rispetto delle regole sanitarie e del divieto di assembramento.

Come comportarsi



Costituiscono regole inderogabili l'obbligo di mantenere un distanziamento di un metro tra persone non conviventi e il divieto di assembramento.


All'interno delle sedi sezionali è obbligatorio indossare la mascherina.

All'aperto l'obbligo della mascherina è escluso solo nei luoghi in cui, per le loro caratteristiche o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. In caso contrario, la mascherina andrà indossata anche in ambiente esterno. Allo stesso tempo, è necessario mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro in attività motoria e di due metri in attività sportiva.




Le Sezioni non possono organizzare spettacoli aperti al pubblico, in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. Tale disposizione riguarda in particolare i cori Cai, che dovranno astenersi anche dalle attività di prova.


Le riunioni di direttivo o delle commissioni possono essere svolte solo online.



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