Brescia e Bergamo gettano le basi di una collaborazione che vuole andare oltre il 2023,l'anno in cui saranno Capitali della Cultura.

Primi passi concreti verso il 2023 con l'obiettivo di promuovere in sinergia il patrimonio storico e artistico non soltanto delle due città, ma anche delle province.  "Crescere insieme" il filo conduttore del progetto; non soltanto nella proposta turistica, ma soprattutto nella ricerca di una qualità della vita migliore nel territorio di Bergamo e Brescia. Cultura al centro, dunque, come volano di sviluppo economico e sociale, senza dimenticare solidarietà, sostenibilità e ricerca scientifica e tecnologica. 

Ora parte il lavoro di progettazione che coinvolgerà realtà pubbliche e private del mondo della cultura nella preparazione del dossier che sarà presentato al Ministero a gennaio 2022 e del cartellone degli eventi (oltre 5.000 quelli previsti).

Si pensa a card speciali, sistemi di prenotazione e di accoglienza comuni, poteziamento delle infrastrutture digitali e dei sistemi di mobilità.

Le Capitali della Cultura guardano in alto, anche al territorio montano delle due province. L'Osservatorio per le montagne bergamasche, che riunisce Cai, enti locali, consorzi, il Parco delle Orobie e altre realtà, sta lavorando a un progetto che valorizzi la rete sentieristica che attraversa e collega i due territori.