E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto legge in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali. 

Si tratta di un provvedimento attuativo della legge delega n. 86 del 2019 di riforma dello sport, che nel suo iter ha visto includere alcune delle modifiche richieste dagli operatori del settore, in particolare dal Cai.  

A partire dall'obbligo dell'utilizzo di pala, Artva e sonda, uno dei capitoli più controversi. Il testo originario infatti prevedeva il loro utilizzo "in ambiente innevato", in pratica sempre, anche in un prato innevato, lontano da pericoli valanghivi. Ora l'articolo 26 indica l'obbligo per i "soggetti che praticano lo sci-alpinismo o lo sci fuori pista o le attività escursionistiche in particolari ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, di munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso", recependo necessità che, "per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe".

Inoltre sono state riformulate le definizioni delle varie attività sportive già considerate all’articolo 2 e ne sono state inserite ulteriori, come lo sci di fondo. 

La riforma dello sport rimane comunque materia complessa: lo stesso decreto legge appena approvato prevede - all’articolo 29, comma 1- il rinvio dell'applicazione delle disposizioni a decorrere dal 1° gennaio 2022.