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Villa Panza a Varese, non solo arte

28 Maggio 2021 / 11:00
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1801
Scritto da Redazione Orobie
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Villa Panza a Varese, non solo arte

28 Maggio 2021/ 11:00
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Scritto da Redazione Orobie

Sul colle di Biumo, a Varese, Giuseppe e Rosa Giovanna Panza hanno realizzato il luogo ideale in cui si incontrano architettura, luce, colore e arte. È villa Panza (1, nell’illustrazione di Marco Dusatti), dimora del Cinquecento che ospita l’arte americana del Novecento, un bene del Fai-Fondo ambiente italiano aperto al pubblico. A villa Panza il dialogo è continuo tra antico e contemporaneo, senza escludere il grande parco di 33.000 metri quadri. Un posto per tutti, grazie anche all’impegno del Fai, al quale la rivista Orobie ha dedicato un ampio servizio, dal titolo "Villa infinito", nel numero di maggio 2021, con i testi del direttore Paolo Confalonieri e le fotografie di Marco Mazzoleni.

Il grande palazzo a tre piani è a U intorno a una corte porticata. L’ala dei Rustici e delle Scuderie (2), che risale all’Ottocento, è oggi adibita a spazi espositivi, con celebri installazioni di arte minimale ambientale site-specific. Uno spazio nel quale trascorrere parte della visita a villa Panza sono i 33.000 metri quadri di verde che la circondano, un magnifico giardino all’italiana che è aperto al pubblico e ospita opere di land art, come l’installazione "Cupressus I" (3) di Peter Randall-Page. Nella serra (4), "Looking Outward", 27 finestre di vetro colorate di Sean Scully e, di fronte al salone Impero, la "A House for Giuseppe Panza" (5) di Robert Wilson.

Tre i parterre dell’area verde. Il primo (6) più piccolo con statue e fontane, il secondo (7) perpendicolare a quello principale, dal quale è diviso da una scenografica galleria di carpini (8). Infine, il terzo parterre del giardino (9), su un livello inferiore e con la presenza a una delle estremità di un piccolo lago (10).

Numerose le attività, anche didattiche con i bambini, i progetti e le mostre di respiro internazionale che si svolgono a villa Panza. Il bene è accessibile anche a visitatori sordi e alle persone con disabilità intellettiva. All’interno c’è il ristorante "Luce" (11).

Villa Panza è da visitare dentro e fuori e, visti gli allestimenti temporanei e le mostre che affiancano le collezioni permanenti, merita anche il ritorno di chi ci è già stato. Qui la luce è limpida, quasi trascendente, e ci si immerge in un mondo che proietta lontano, non soltanto con la vista: il panorama si apre verso le Alpi, si spinge al monte Rosa dopo aver incontrato il Campo dei Fiori, il Sacro Monte, Varese e il lago. Ti mette a tu per tu con la bellezza. Ci si può sdraiare nei prati, passeggiare nei viali, ammirare piante e fiori. Percorrere corridoi e scale del palazzo, entrare in sale e saloni.

L’accesso a villa Panza è in piazza Litta 1 a Varese (tel. 0332.283960, www.fondoambiente.it, mail [email protected]).

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