Bper Banca e “Il Tortellante” protagonisti a metà ottobre 2021 con "Il tortellino nel piatto della solidarietà", all'ex monastero di Astino a Bergamo, gestito dalla Fondazione Mia, per far conoscere la realtà virtuosa di un'associazione che insegna a giovani autistici a produrre pasta fresca, in particolare i tortellini.

L’Associazione di promozione sociale “Il Tortellante” è nata a Modena nel 2018 e sostiene ragazzi con disturbo nello spettro autistico e le loro famiglie. L’idea che sta alla base di questo progetto è quella di unire giovani persone con autismo creando un luogo di socializzazione e condivisione, dandogli anche la possibilità di intraprendere un percorso lavorativo.

Durante la presentazione ad Astino, sono stati molto apprezzati gli aperitivi e i piatti dei fratelli Enrico e Roberto Cerea e di Daniel Facen, che hanno dimostrato ancora una volta l’elevatissimo livello della cucina bergamasca.

Gli interventi per il “Tortellante”

“Bper Banca è sempre attenta nell’intercettare le iniziative sociali più efficaci – ha affermato Luca Gotti, Responsabile della Direzione regionale Bergamo di Bper - e il ‘Tortellante’ rappresenta una delle migliori in assoluto. Oggi abbiamo osservato con emozione questi ragazzi all’opera e certamente possiamo applaudire al lavoro fatto in questi anni. Grazie a loro è stato possibile coniugare le eccellenze della cucina emiliana con quella della cucina bergamasca”.

La presidente dell’associazione Erika Coppelli ha sottolineato che il “Tortellante” “punta ad offrire la possibilità di un percorso lavorativo, grazie ad un laboratorio terapeutico inclusivo che coinvolge 25 giovani e favorisce il miglioramento delle autonomie e delle interazioni sociali". 

E l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina ha evidenziato come "il Tortellante a Bergamo rappresenti un bel segnale di solidarietà nel segno dell’inclusione. È molto importante la ripartenza, visto che le persone più fragili sono state duramente colpite dalla pandemia". 

E' intervenuto anche il cuoco modenese Massimo Bottura, noto, in particolare, per il tortellino.

I tortellini modenesi gradevoli ma non sfondano

I tortellini modenesi alla crema di parmigiano, pur gradevoli senza essere memorabili, non hanno però sfondato. I bergamaschi si tengono stretti i loro casoncelli che possono degustare, e a prezzi ragionevoli, nelle tante trattorie e osterie del territorio.

I buoni piatti, in fondo, sono il frutto di una perizia artigianale, che possiamo trovare tanto nel valido ristoratore quanto nella genuina cucina della mamma o della nonna.