Si è appena conclusa l’operazione Dop&go, progetto digitale che ha visto partecipare il Consorzio tutela Taleggio di Treviglio (Bergamo) nel promuovere la dop, denominazione di origine protetta in Italia e all’estero. Coinvolti anche il Consorzio tutela Gorgonzola, l’Asiago e il Pecorino sardo. L’evento è stato finanziato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e prodotto dall’agenzia Milk Adv.

L’obiettivo era ambizioso: coinvolgere giovani e giovanissimi in un racconto che svelasse le caratteristiche dei formaggi dop italiani e mostrasse quanto è facile impiegare questi prodotti di qualità nell’alimentazione quotidiana.

Il van di Dop&go, a fine giugno, partito da Milano e arrivato a Roma, passando per Bologna, Firenze e Perugia, è stato accompagnato dal food blogger Maurizio Rosazza Prin nelle tappe di questo speciale tour, alla scoperta di quattro ricette segrete a base dei quattro prodotti. Tra le ricette il pane integrale con Taleggio dop, crema di zucca e tartufo nero e il pane toscano con Gorgonzola dop dolce, mostarda di pere e cotto alla brace.

Tutta l’operazione si è sviluppata sui social: da una parte, Maurizio Rosazza Prin ha dedicato cinque giorni al racconto del viaggio e dei formaggi all’interno del suo profilo Instagram (seguito da 85.200 follower), dall’altra, i Consorzi di tutela partecipanti hanno condiviso e approfondito il progetto sulle loro pagine social, dando risalto non solo alle informazioni riguardanti il proprio formaggio ma anche a quelle sugli altri prodotti, creando così un’ampia cassa di risonanza. Un gioco di squadra che ha dato vita ad un video finale comune a tutti i Consorzi.

I contenuti prodotti hanno raggiunto oltre un milione e mezzo di persone, con una partecipazione attiva di quasi 50.000 utenti. La video case history del progetto è stata vista da oltre 400.000 persone, di cui il 69% al di sotto dei 35 anni. Gli ingredienti di questo successo sono diversi. Da una parte il format “info&fun” creato su misura per i social, dall’altra i protagonisti coinvolti. Su tutti, la grande versatilità dei formaggi che hanno dimostrato quanto sia semplice gustare in ogni occasione le eccellenze casearie dop del nostro Paese.

Il referente del Consorzio tutela Taleggio Roberto Fulgosi ha inoltre dichiarato: “Il Taleggio dop è un prodotto versatile, genuino, buono. Il successo del tour è la riprova del fatto che sia gradito e riconosciuto anche dai più giovani, in tutte le stagioni e in diverse modalità di consumo. Ribadire il valore delle produzioni agroalimentari dop è fondamentale per sostenere il Made in Italy e l’economia del Paese”.