Un'orsa è morta la notte scorsa in val di Concei, nella zona di Ledro in Trentino, durante un intervento di  sostituzione del radiocollare. Ora divampano le proteste.

Dai primi accertamenti è emerso che l'animale sarebbe deceduto a seguito della posizione assunta nella trappola tubo nel momento in cui l'anestetico ha fatto effetto. Sono state manovre di rianimazione, ma purtroppo l'orsa è morta. 

"L'orsa - spiegano dalla Provincia di Trento - era da tempo monitorata in modo intensivo ed era stata oggetto di ripetuti tentativi di dissuasione a causa della sua spiccata confidenza con l’uomo".

Le associazioni ambientaliste e animaliste chiedono che venga chiarita la dinamica di quanto accaduto. L'Enpa, Ente nazionale protezione animali, ha definito la morte dell'orsa "Inutile e crudele. F43 non era solo una sigla ma una giovane orsa, nel pieno della propria capacità riproduttiva, che nei suoi 4 anni di vita non aveva mai dimostrato alcuna aggressività verso le persone".

L'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente; e l'Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali; hanno chiesto accesso agli atti e annunciato che sarà avviata un'indagine.

"Chiediamo di indagare su questa morte, guarda caso - sottolinea Aidaa in un comunciato - dell’orsa che veniva monitorata in modo intensivo ed oggetto di ripetuti tentativi di dissuasione a causa della sua spiccata confidenza con l’uomo"

In passato aveva sollevato dure proteste anche la morte di Daniza, sempre durante le operazioni di cattura in Trentino.