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Everesting in Presolana per Peñas: tutte le foto

03 Agosto 2023 / 19:00
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1858
Scritto da Redazione Orobie
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Everesting in Presolana per Peñas: tutte le foto

03 Agosto 2023/ 19:00
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Per due giorni hanno fatto la spola dal rifugio Carlo Medici ai Cassinelli e la vetta della Presolana, a Castione (Bergamo) per l’Everesting destinato a raccogliere fondi a favore del progetto di cooperazione internazionale «Casa della montagna» in fase di costruzione a Peñas, in Bolivia.

Ecco tutte le foto dei circa 60 partecipanti alle staffette che dalle 3 di sabato 29 luglio si sono date il cambio fino a domenica 30. Dieci frazioni che, sommando i dislivelli compiuti, hanno raggiunto e superato la fatidica cifra di 8.848, tanti metri quanti l’altezza della vetta dell’Everest, il «Tetto della Terra». Sulla «Regina delle Orobie» il totale è stato addirittura di 9.021.

Come detto, con una finalità benefica: raccogliere fondi da destinare alla «Casa della montagna» in fase di costruzione a Peñas, in Bolivia. L’iniziativa è stata promossa dall’Unione bergamasca sezioni e sottosezioni del Cai, su proposta di Alex Bombardieri della sottosezione di Gazzaniga. Sottolinea Bombardieri: «La mia piccola idea è diventata una due giorni di solidarietà, amicizia e amore per la montagna». Un filo rosso che arriva e fa sognare anche lontano. In particolare i giovani della Bolivia che sono coinvolti nel progetto della «Casa della montagna» e per i quali si stanno mettendo in campo iniziative a sostegno del loro «sogno di un centro di formazione e cultura per diventare guide di montagna e aiutare gli ultimi».

La prima staffetta, partita alle 3 di sabato 29 luglio, era composta da Alex Bombardieri, Massimo Bernardi, Stefano Gelmi, Alex Azzola, Stefano Rogerini, Lorenzo Bonazzi, Stefano Poli e Antonio Torri.

Al loro rientro alla baita Cassinelli, ad attenderli c’era la seconda staffetta di cui facevano parte Rosa Morotti, Danilo Morotti, Alessandro Piantoni, Aldo Bonazzi, Liana Capponi, Angela Rinaldi, Massimo Vecchiati e Leonardo Lussana. Eccoli nella foto:

Con la terza staffetta sono stati impegnati Fabrizio Merelli, Thomas Rossi, Luca Lanfranchi, Marco Piazzalunga, Mattia Signorelli, Pietro Andreoletti, Gabriele Gallizioli, Francesco Poli, Matteo Grassi e Davide Regazzoni.

Partecipanti di tutte le età

Hanno dato il cambio alla quarta frazione, nella quale erano presenti anche i giovanissimi alpinisti Emma Lanfranchi, Riccardo Lanfranchi, Jacopo Ruggeri, Sebastiano Perani e Gabriele Bettinaglio, accompagnati da Cristina Barcella, Pietro Salvoldi, Gianangelo Ruggeri, Francesco Perani, Fabrizio Zucca, Martino Cattaneo e Pietro Lanfranchi.

Due i rappresentanti della quinta staffetta, Martino Cattaneo e Riccardo Panizza.

Dopo di loro, per la sesta staffetta, si sono messi in cammino Mirella Guidi, Romina Rossi e Alex Bombardieri.

Si sale e si scende anche con il buio

Eccoci alla settima staffetta, che ha impegnato Paolo Valoti, Orietta Servalli, Giuseppe Capitano e Roberto Fenili.

È stata quindi la volta dell’ottava staffetta, con Maria Grazia Verzeroli, Eleonora Spinelli, Luca Sacchi e Alex Bombardieri.

Nutrito il gruppo della nona staffetta, che ha impegnato Paolo Valoti, Laura Poli, Elena Verzeroli, Giuseppe Verzeroli, Antonio Cipriani, Giordano Santini, Sara Verzeroli e Lorenzo Morettini. Eccoli nella foto in vetta:

L'ultima fatica...

Infine, in tre hanno dato vita alla decima e ultima staffetta: Paolo Rinaldi, Giuliana Benigni e Martino Cattaneo.

La Messa alla cappella Savina

Domenica mattina è stato don Mario Gregis a celebrare una Messa per i Caduti della montagna alla cappella Savina, portando il saluto del vescovo Francesco Beschi al presidente del Cai Bergamo, Dario Nisoli, e a tutti i soci della sezione, nel 150° di fondazione.

Al rifugio Carlo Medici, ai Cassinelli, è seguito l’incontro con il console generale della Bolivia in Italia Cristhian Borda Nelson.

Mentre direttamente dalla Bolivia è arrivato questo messaggio: «De los jóvenes del curso de Turismo Sostenible de la Universidad Católica Boliviana, un sentido agradecimiento a todos los amigos de Bérgamo. ¡Nos vemos pronto!»

La raccolta fondi continua

A loro sostegno non c’è soltanto questa manifestazione di Everesting. La principale attività è la sottoscrizione alla quale tutti possono partecipare e che ha il supporto del Club alpino italiano, con la sezione di Bergamo in testa, ma pure del Comune, dell’Università degli studi e del Centro missionario diocesano di Bergamo, oltre che del Consolato generale della Bolivia in Italia. Il progetto di cooperazione internazionale può essere sostenuto attraverso l’associazione Websolidale onlus, iban IT95C 05387 537 0000000 374 5216 indicando la causale: «Una casa della montagna a Peñas» (per maggiori informazioni: [email protected]).

L’Everesting in Presolana ha consentito di raccogliere ulteriori 300 euro per la «Casa» a Peñas.


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