Viene assegnato all’alpinista bergamasco Mario Curnis, 86 anni di Nembro, il premio «La pica de crap», iniziativa di Elio Parolini e fatta propria anche da Fondazione Luigi Bombardieri, Cai valtellinese di Sondrio e Vut-Valmalenco ultradistance trail. Si tratta dell’undicesima edizione della manifestazione, in programma a Spriana (Sondrio) venerdì 11 agosto alle 21, al centro polifunzionale.

La «Pica» a Mario Curnis premia il suo legame con la montagna. Ha iniziato l’attività alpinistica nel 1959 e al suo attivo ha molte salite sulle Alpi, dove ha aperto parecchie vie invernali, oltre a spedizioni in Patagonia, al Lhotse, al Makalu, al Tien Shan e all’Everest, l’ultima nel 2002 con il grande amico Simone Moro. È autore anche di due libri, «In cordata» insieme allo stesso Moro e «Diciotto castagne».

Oltre a «La pica de crap» a Mario Curnis, a Spriana venerdì 11 viene consegnato il premio «Il moschettone della solidarietà». È stato scelto Fausto De Stefani, 71 anni di Asola (Mantova): oltre a essere uno dei più grandi alpinisti al mondo (è stato il secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner e il sesto al mondo ad avere scalato tutte le 14 vette superiori agli 8.000 metri) si è distinto in diverse iniziative di solidarietà e di carattere umanitario in Nepal.

Sempre venerdì 11 ma alle 19 c'è la possibilità di partecipare alla cena di solidarietà per cui è necessaria la prenotazione telefonando ai numeri 347.4228696 o 349.4933169.