Per la prima volta uno studio per mappare l’offerta turistica italiana dei cammini a piedi. Italia al primo posto per molti mercati.

Il nostro Paese segnalato come meta privilegiata per il turismo lento da molte nazioni europee. E' quanto emerge dall'indagine Enit realizzata da Touring Club e Ipsos. Sono stati mappati 100 cammini, per una lunghezza complessiva di circa 30mila chilometri: 79 hanno un sito web ufficiale; quelli esaminati sono stati 63 dei quali: il 75% riporta i servizi disponibili lungo il percorso (ricettività, ristorazione, servizi al camminatore) o convenzionati per chi ha le credenziali; il 74% fornisce le tracce gpx del tracciato;il 74% dei cammini rilascia credenziali/testimonium; il 73% descrive gli attrattori presenti lungo il cammino; il 69% dei cammini ha una guida ufficiale o materiale informativo cartaceo o scaricabile; il 61% indica il livello di difficoltà del cammino; il 54%  offre la possibilità di una fruizione sia a piedi che in bici.

L’indagine è stata condotta tra il 15 agosto e il 15 settembre 2023 su campioni rappresentativi della popolazione italiana (1.000 casi), francese, inglese e tedesca (500 casi per Paese) con metodo CAWI. 

Il 25% degli inglesi, il 20% dei francesi, il 19% dei tedeschi e il 17% degli italiani ha già avuto esperienze di turismo lento. Il 45% degli inglesi, il 42% di francesi e tedeschi e il 37% degli italiani ha intenzione di farlo nel futuro. 

Le regioni italiane più ricercate sono Trentino Alto Adige, Sicilia e Toscana. L'analisi è il primo passo per mettere ordine e di sviluppare sinergie per la promozione di un settore in crescita. 

Uno sprone anche per i territori - come il nostro, che non compaiono ai primi posti nella ricerca.