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Val di Mello, interventi nei boschi

29 Febbraio 2024 / 19:00
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361
Scritto da Redazione Orobie
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Val di Mello, interventi nei boschi

29 Febbraio 2024/ 19:00
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Partono i lavori di miglioramento forestale previsti dal progetto Val di Mello Climate Change nella Riserva naturale e nei castagneti di Cataeggio.

Il progetto è finanziato da Regione Lombardia con il bando Bioclima 2022 e vede il coordinamento e la direzione tecnico-scientifica del Parco Nord Milano. Lo scopo è di effettuare una corretta gestione dei boschi e degli ambienti naturali, realizzare interventi di ripristino ambientale e di stabilizzazione del terreno; e incentivare la crescita di nuove piante.

Vista la stagione invernale si è deciso di iniziare a bassa quota, nel vecchio castagneto di Cataeggio, e con i lavori preliminari per il ripristino delle foreste danneggiate da processionaria del pino nel comune di Mello.

Saranno rimosse le piante più ammalorate o morte, circa 110: nonostante la mole e la bellezza - hanno verificato i tecnici del progetto - molte risultano secche o pericolanti e un potenziale pericolo a causa della elevata pendenza e della presenza della strada sottostante al castagneto. Gli alberi che verranno tagliati, se non totalmente morti, ricacceranno in primavera così da avviare il rinnovo del castagneto. I tronchi verranno lasciati sul posto, ben ancorati, a formare delle barriere a protezione dall’eventuale caduta di massi

Uno degli interventi più importanti previsti dal progetto sarà quello lungo il torrente Mello all’interno della Riserva naturale, dove la presenza di ontani bianchi costituisce un habitat di importanza prioritaria. Attualmente il corridoio perifluviale si presenta in stato di deperimento. È previsto il taglio degli alberi morti o ammalorati, per poi ripiantarne di più giovani a cui si affiancheranno arbusti che producono frutti, utili per la fauna. Si interverrà anche nei dintorni del laghetto del Qualido rimuovendo gli arbusti invasivi di Buddleia, per sostituirli con specie autoctone come salici, rose, meli selvatici.

Inoltre, all’altezza del Gatto Rosso, sulla sinistra orografica del torrente, sono stati individuati dei faggi secolari di notevole interesse e bellezza e per salvaguardarli si è deciso di fare pulizia nelle aree circostanti, in modo tale da garantire una maggiore insolazione.

Un ulteriore intervento riguarda la pecceta di abete rosso in località Rasica. Qui il progetto prevede la formazione di nove radure in modo da aprire il bosco. Questo permetterà la crescita di nuove piante così da variare la struttura del bosco e renderlo più forte e resiliente. Le piante che verranno eliminate saranno esemplari maturi o particolarmente deboli.

Per quanto riguarda il contenimento dei danni da processionaria del pino, l’intervento riguarda i boschi di proprietà del Comune di Mello attorno a Poira di Mello, a una quota di 1.000 metri. Per contenere i danni causati dal parassita, si è scelto di fare interventi preventivi di diradamento ed eliminazione delle piante di pino silvestre maggiormente infestate, in particolare nei pressi di baite, aree attrezzate o percorsi molto frequentati. È inoltre prevista la piantagione di nuovi alberi e arbusti forestali.

Infine, è previsto il rifacimento di un breve tratto di muretto a secco. Si tratta di un intervento pilota, volto a determinare costi e modalità di ripristino di questi manufatti, elementi caratteristici del territorio e molto utili anche perché ospitano piccoli animali che vi trovano rifugio.



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