Il Comune di Valfurva ha stralciato l'opera, che avrebbe dovuto portare l'acqua del lago al comprensorio sciistico di Santa Caterina.

Una vittoria per le centinaia di cittadini, gruppi e associazioni che in questi mesi hanno protestato contro l'intervento ai danni dello splendido Lago Bianco al passo Gavia, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio. 

"Dopo 14 anni di biechi tentativi, ad un passo dalla fine del progetto, dopo tanti errori e devastazione perpetrata inutilmente, oltre a centinaia di migliaia di euro buttati al vento il comune rinuncia dandone atto tramite questa delibera", ha scritto sui social il Comitato sorto contro i lavori.

Gli scavi per realizzare un pozzo erano iniziati lo scorso luglio, subito denunciati da più parti; anche da Cai, Legambiente, Lipu, Wwf, Touring Club, Italia Nostra e Mountain Wilderness Italia. La questione è stata portata fino alla Commissione Europea e la Procura ha avviato un'inchiesta. Era stato deciso uno stop provvisorio, ma ora finalmente è arrivato lo stralcio definitivo dalla convenzione. 

"La questione tuttavia non finisce qui - prosegue il Comitato Salviamo il Lago Bianco - le indagini della Procura della Repubblica e della Commissione Europea sono tutt'ora in pieno svolgimento ed arriveranno prossimamente a pronunciarsi. Come menzionato nella delibera anche le associazioni dell'Osservatorio Nazionale chiedono la definitiva fine dei lavori e il ripristino dei luoghi allo stato ante intervento.

Per approfondire la vicenda il Centro Culturale Oltre i Muri ha organizzato un incontro pubblico per giovedì 2 maggio alle 20.45 nella sala "Fabio Besta" della Banca Popolare di Sondrio. La serata, aperta dal presidente Angelo Costanzo, vedrà la partecipazione di Matteo Lanciani e Marco Trezzi del Comitato Salviamo il Lago Bianco; Emilio Aldeghi presidente Cai Lombardia; dello scrittore Luca Rota e dell'eurodeputata Maria Angela Danzì.