Giorni di fermento nel nido di Giò e Giulia, i due falchi che hanno trovato casa in cima al grattacielo di Regione Lombardia.

Nelle ultime ore si sono schiuse tre uova e ora si attende la nascita del quarto pullo. Le uova sono rimaste sul tetto per un mese, sotto l'attenta osservazione della coppia di falchi e degli esperti di Selvatica Milano. Momenti che sono seguiti ogni anno da migliaia di persone attraverso le webcam installate sul tetto del palazzo di Regione Lombardia e la pagina Facebook dedicata ai due falchi pellegrini.

 I loro nomi, Giò e Giulia, sono stati scelti in omaggio a Giò Ponti, progettista del Pirellone; e di sua moglie Giulia Vimercati. I due rapaci nidificano da oltre dieci anni nel sottotetto del grattacielo a 125 metri di altezza. Ora sono occupati ad accudire i piccoli, virtualmente circondati dall'affetto dei tantissimi fan. 

Riconosciuto anche dagli operatori di Selvatica che nei giorni scorsi hanno commentato così l'interesse nei confronti della famiglia di falchi: "Una Settimana, Mesi, Anni insieme con G&G Primavere, Estati, Inverni, Autunni di convivenza empatica, con I Falchi. Chi lo avrebbe detto che si sarebbe creata una empatia diffusa, da generare emozioni, batticuori, soddisfazioni, timori, scoperte. La soddisfazione è grande per avere resuscitato in menti e cuori la passione per la vita selvatica vera".