"LIBEREINVETTA", CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Sabato primo ottobre tre giovani socie del Club alpino italiano, in collaborazione con le Sezioni di Cantù, Erba e Giussano, hanno organizzato un'escursione, un concerto e una mostra al Rifugio Marisa Consigliere per lanciare un messaggio di vicinanza alle donne in difficoltà. Una giornata da trascorrere in montagna per dire no alla violenza sulle donne e per lanciare un messaggio di collaborazione, sostegno e amore. Questo vuole essere la manifestazione "Libereinvetta", in programma sabato primo ottobre sul Monte Cornizzolo. La manifestazione è nata da un'idea di tre giovani socie Cai del Triangolo Lariano: Priscilla Porro di 24 anni, Fabiana Gomba e Lara Codognotto, entrambe di 26 anni. "Siamo convinte - spiegano le organizzatrici -che la montagna possa consentire a tutte le donne in difficoltà di sentire il silenzio delle loro emozioni e ascoltare se stesse dinnanzi a cime innevate, immensi pascoli o sontuosi ghiacciai". Il ritrovo è previsto alle 13:45 all'Alpe di Carella; la partenza sarà alle 14. A metà percorso il gruppo si dividerà: i partecipanti potranno decidere se proseguire lungo la strada asfaltata o percorrere il sentiero che risale la cresta. Ci si incontrerà di nuovo al rifugio Marisa Consigliere S.E.C., dove si terranno il concerto folk dei Tavernicoli e l'esposizione del progetto fotografico che accompagna l'evento: 14 scatti che rappresentano la libertà della donna nell'ambiente montano, 14 il numero degli Ottomila. Sarà possibile cenare al rifugio, prenotando all'indirizzo: [email protected]. Priscilla, Fabiana e Lara ricordano a chi vorrà partecipare di indossare un indumento di colore rosso a sostegno della lotta contro la violenza sulle donne. Ci si può iscrivere fino a lunedì 26 settembre alle sezioni Cai di Cantù, Erba e Giussano e alla libreria di via Volta a Erba. Il ricavato della giornata sarà devoluto a Telefono Donna, che ogni giorno assiste persone vittime di violenze e abusi, offrendo rifugio, sfogo e aiuto concreto.