Dibattito aperto sul futuro del San Primo

L'amministrazione comunale di Bellagio prosegue nell'iter del progetto, per il quale  sono stati stanziati 5 milioni di euro. Sono previsti tapis roulant per la risalita e un invaso per la raccolta delle acque piovane da usare per l’antincendio boschivo oltre che per la neve artificiale; la realizzazione di un nuovo parcheggio, di una strada tagliafuoco e la sistemazione di sentieri e di alcuni edifici esistenti. 

"Il monte San Primo non corre alcun pericolo dal punto di vista della sua tutela. - Ha sottolineato il sindaco Angelo Barindelli  sulle pagine de La Provincia - Le nostre proposte sono tutte finalizzate alla sua salvaguardia."

Le polemiche però non si placano e del San Primo, il monte più alto del Triangolo Lariano, si parlerà anche alla Camera dei deputati. E' stata infatti presentata una nuova interrogazione. Inoltre il Coordinamento Salviamo il Monte San Primo, che riunisce 29 associazioni, organizza un'assemblea pubblica sabato 18 febbraio a Erba, per illustrare il progetto e le controproposte del comitato. 

Prima dell'approfondimento sul San Primo, sarà presentato il libro "Inverno liquido, che si interroga su crisi climatica e sci di massa. Presenti i  due autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli. 

L'incontro si terrà alle 20.30 nella sala Isacchi di Ca' Prima di Erba con ingresso libero. Sono stati invitati i sindaci e i responsabili delle Istituzioni del territorio, tra cui la Comunità Montana Triangolo Lariano.

Redazione