Mezza Quaresima a Ponte di Legno e a Bergamo

Riti e tradizioni che "spezzavano" il periodo della Quaresima e che, mantenuti ancora ai nostri giorni, rappresentano un grande richiamo per abitanti e turisti.

A Ponte di Legno ci sono il "Giuedì de la Mèza e Rüf de la Ecia": nel giovedì che sta a metà Quaresima viene organizzata un sfilata in maschera, a cui segue il rogo della Vecchia. La manifestazione si tiene il 7 marzo con ritrovo alle 14.30 in oratorio. Il corteo raggiungerà la Rsa Carettoni e, 16.30, piazza XXVII settembre. Lì sono previsti musica, animazione e merenda per tutti. Alle 20.30 partenza del fantoccio della Vecchia dall'oratorio, alle 21 in piazza sarà letto il "testamento" e dopo sarà acceso il tradizionale rogo.

A Bergamo a sfilare saranno oltre 60 carri e gruppi folk. L’evento, che attrae decine di migliaia di persone, è organizzato dal Ducato di Piazza Pontida. Proprio in occasione del centesimo anniversario del sodalizio, si prevede una manifestazione ancora più ricca e articolata: si comincia venerdì 8, Giornata internazionale della Donna, con l’inaugurazione, alle 11 alla residenza Domitys Quarto Verde, della mostra dei bozzetti raffiguranti la Ègia che sarà messa al rogo. Sono stati realizzati dagli allievi dell’Istituto d’arte Fantoni. All’incontro sarà presente il sociologo Lorenzo Migliorati che coinvolgerà i giovani artisti in una conversazione sulla "Sociologia del Patriarcato".  Migliorati sarà anche relatore di un incontro sullo stesso tema alle 20.30 in sala Galmozzi.

Sabato alle 15.30 dal Santuario di Borgo Santa Caterina prenderà il via la "Parata della Gioia" con gruppi folkloristici orobici e non tra i quali  i celebri "Mammuthones" di Mamoiada, che raggiungerà piazza Matteotti per uno spettacolo. Alle 19.45 scalata dell’albero della cuccagna da parte degli "Acrobati della Cuccagna" di Villa d’Almè che tenteranno di  entrare nei Guinness World Record; e a seguire nuova esibizione dei gruppi folkloristici e presentazione dei carri. Quest'anno si terrà anche il "Processo alla Ègia", che incarna la cattiva cultura patriarcaleLa rappresentazione scelta è stata ideata dalla studentessa Penelope Devasini. Alla fine, dopo la lettura della poesia rasgamentaria della poetessa ducale Anna Rudelli, la Egia sarà data alle fiamme. Domenica la sfilata dei carri partirà alle 15 dalla stazione e attraverserà il centro di Bergamo.


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