Da Ponte in Valtellina fino a Tirano
Il percorso
Una bella traversata sul versante retico della media Valtellina seguendo le tappe 3, 4, 5 e 6 del «Sentiero del Sole». L’itinerario di questa settimana è tratto dalla rivista Orobie di maggio 2018 ed è suggerito da Maria Cristina Brambilla, autrice anche delle fotografie del servizio. Il mensile, per la serie dei trekking «Emozioni con la tenda» del 2018, osserva con occhi diversi dal solito le montagne valtellinesi. Lo fa insieme a Roberta Papi, guida escursionistica toscana, abituata a muoversi e ad ammirare gli Appennini. Sui sentieri da Ponte in Valtellina fino a Tirano, commenta la guida: «Dalle mie cime dolci e facili a queste vette severe: qui il senso di sfida è sempre presente».
Ma eccoci al percorso. Dopo una visita al paese di Ponte in Valtellina, con i suoi caratteristici vicoli e le distese di meleti, ci alziamo fino a San Bernardo (1.240 metri), raggiungibile a piedi o in auto, dove troviamo l’osservatorio astronomico e un interessante percorso botanico.
Di fronte all’agriturismo «Al Tiglio» si sviluppa a destra una sterrata che seguiamo soltanto fino al primo tornante, per poi prendere il sentiero indicato con il segnavia bianco-rosso. Percorriamo così la val Fontana arrivando all’abitato di Sant’Antonio (1.216 metri) dopo aver attraversato il torrente. Si avanza per un breve tratto sulla strada asfaltata in salita e poi la si lascia seguendo le indicazioni di un sentiero, sulla destra, che conduce a Dàlico.
Tra boschi e pascoli continuiamo così lungo tutto l’altro versante della val Fontana, tocchiamo le baite di Dàlico, per poi addentrarci in val Rogna. Dopo averla superata ci riaffacciamo sulla Valtellina nei pressi dei prati di Verdomana (1.320 metri) e incontriamo la strada che da Teglio sale verso Prato Valentino. Siamo circa a metà del percorso, in località La Piana, e possiamo trovare in questa zona un luogo adatto per il pernottamento in tenda.
L’itinerario continua, attraversando la valle di Boalzo e poi la valle di Bianzone, dove alcune catene ci aiutano nei passaggi più esposti, fino a raggiungere Bratta (1.034 metri). Da qui, sempre in costa, ci portiamo verso la valle Maggiore e incontriamo ancora alcuni passaggi con catene fisse. Procediamo fino a immetterci sulla strada militare che sale da Villa di Tirano, la seguiamo soltanto per un tratto e poi la lasciamo per iniziare la lunga discesa fino a Tirano.
Passiamo dagli splendidi balconi panoramici di Novaglia e della chiesetta di Santa Perpetua e concludiamo il nostro trekking al santuario della Madonna di Tirano, che non perdiamo l’occasione di visitare.
cristina miraglia 6 anni
Bello questo percorso ;) Non riesco però a scaricare il file GPX, ho provato con più browser (Chrome, Firefox, Explorer). Dove lo posso scaricare? Grazie :)