Itinerario OSA

Sci, dai laghi Gemelli a Valgoglio

  • Scialpinismo
  • 10 ore
30 Aprile 2021 / 11:30
0
1
1642
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Sci, dai laghi Gemelli a Valgoglio

30 Aprile 2021/ 11:30
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Sci, dai laghi Gemelli a Valgoglio

30 Aprile 2021/ 11:30
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Seconda giornata scialpinistica, dal rifugio Laghi Gemelli a Valgoglio, passando per il monte Madonnino. Nella prima ci si era spostati dal colle di Zambla ai laghi Gemelli. Una proposta della serie "Cammini", che la rivista Orobie sta presentando nel corso del 2021. Ad aprile si occupa di "Spartiacque emozionanti", quelli bergamaschi tra le valli Seriana e Brembana. La traversata con gli sci è proposta da Maurizio Panseri.

Giorno 2

Dal rifugio Laghi Gemelli (1.968 m) ci dirigiamo verso il bastione del pizzo del Becco. Superati alcuni dossi in un rado bosco di larici si scende nel centro della valle di Gorno. La oltrepassiamo nel punto più agevole e risaliamo fino alla baita omonima (1.940 m). Torniamo sul versante opposto grazie a una passerella sospesa e ci portiamo alla diga del lago ColomboCosteggiamo quest’ultimo sulla destra e nella parte terminale lo attraversiamo. Proseguiamo (segnavia 214) tra dossi esposti a meridione che conducono al passo di Aviasco (2.289 m).

Da qui avanziamo lungo lo spartiacque, per un breve tratto in cresta con gli sci in spalla, raggiungendo il monte dei Frati (2.502 m). Quindi è la volta del monte Valle Rossa (2.577 m)prima di scendere con una lunga diagonale fino sotto il ripido e breve pendio che conduce al groppone del monte Cabianca (2.601 m)Dopo la vetta percorriamo la cresta in direzione est, inizialmente con gli sci ai piedi e poi allo zaino, facendo attenzione alle cornici di neve che si protendono sopra le pareti rocciose rivolte a nord. In corrispondenza di un ripido scivolo nevoso, anch’esso spesso bordato da cornici, si ricomincia a scendere. Indispensabili i ramponi e, poi, via di nuovo con gli sci, in direzione del lago di Fregabolgia. Ci si sposta sulla sinistra dello spallone, guardando il lago di Cabianca, ma a 2.250 metri di quota ci portiamo a destra e guadagniamo un evidente dosso.

Perdiamo ora quota verso il lago dei Curiosi (2.120 m) da dove riprendiamo a salire il vallone puntando alla tacca dei Curiosi (2.440 m). Un ultimo tratto e la cresta successiva ed eccoci in vetta al monte Madonnino (2.502 m)Ci abbassiamo rivolti a sud e, poco per volta, ci spostiamo a destra per aggirare le fasce rocciose dei pendii sommitali. La pendenza è impegnativa fino agli ultimi tratti sopra il lago Cernello e la vicina baita omonima (1.960 m). Ricominciamo a guadagnare metri arrivando sul monte Segnale (2.183 m), da dove riperdiamo metri lungo la dorsale che porta ai pascoli della baita di Monte Agnone (1.685 m). Abbassandoci ancora verso destra entriamo nel bosco seguendo il segnavia 228. Giunti in località Bortolotti (1.145 m) sciamo ancora lungo la condotta forzata fino al limitare della vegetazione e ci immettiamo sulla strada che ci conduce a Valgoglio (920 m).

Guarda la due giorni nell'animazione di Relive:

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