Itinerario E

Fonteno, tour nei luoghi della Resistenza

  • Escursionismo
  • 4 ore
07 Luglio 2023 / 20:30
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1555
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Fonteno, tour nei luoghi della Resistenza

07 Luglio 2023/ 20:30
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Fonteno, tour nei luoghi della Resistenza

07 Luglio 2023/ 20:30
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

Ci porta sul sentiero partigiano «Strada della battaglia di Fonteno 31 agosto 1944» la rivista Orobie di luglio 2023. Il percorso, di 14 chilometri con un dislivello di 850 metri, grado di difficoltà escursionistico, tocca i luoghi in cui, nell’estate di 69 anni fa, si fronteggiarono i partigiani bergamaschi e le Ss tedesche. Ora gitanti ed escursionisti sono invitati a farne memoria.

Siamo nella Bergamasca ed è un anello che parte dalla piazza del paese che si affaccia sul Sebino e risale la valle di Fonteno con le sue 365 cascine e la natura incontaminata. Immersi in paesaggi mozzafiato che fanno da sfondo alla rievocazione storica.

A Fonteno si lascia l’auto in uno dei parcheggi alle porte del paese, balconi che si affacciano sul lago d’Iseo

La prima tappa della Strada della battaglia è nella piazza Ongaro parroci (606 metri), luogo in cui il 31 agosto 1944 gli occupanti tedeschi catturarono alcuni ostaggi.

Seguendo la segnaletica, in particolare i cartelli in acciaio corten, si imbocca via Campello e in salita percorriamo la strada lastricata. È la mulattiera del monte Torrezzo (1.378), alla sommità della valle costellata da baite ed edifici rurali. 

A 701 metri di quota incontriamo il Santello, chiesetta dedicata alla Madonna Addolorata, con una lapide in ricordo dei fatti di quasi 70 anni fa.

Continuiamo sulla mulattiera e, alla deviazione per Pradetù, teniamo la destra. Una tettoia con tavoli e panche è la base di avvicinamento al complesso speleologico di Bueno Fonteno (Orobie 341-Febbraio 2019)

Superato il piano, ecco la cascina Fudrighì, altro luogo significativo, come ricordano la sagoma e il cartello in corten. È qui che i partigiani guidati da Giovanni Brasi «Montagna», dopo averli circondati, catturarono il comandante delle Ss Fritz Langer e altri soldati, portando alla liberazione degli ostaggi in paese.

Proseguiamo verso il colle di Caf (1.246) e raggiungiamo la sommità del Colletto (1.296). Un geolabio descrive il panorama a 360 gradi che si apre intorno, dall’Adamello alla Presolana, dal Guglielmo agli Appennini. La sagoma in corten è un omaggio al comandante «Montagna»

Poco più avanti, sosta d’obbligo al monumento ai Caduti della Battaglia di Fonteno. Da qui si domina la valle e un fazzoletto di Sebino, prima dei rilievi del Bresciano.

Ci guida il segnavia 568, lambiamo il Torrezzo e iniziamo la discesa verso il monte Boario. Superate una sbarra e la zona dei Casini, nei pressi del monte Sicolo (1.273 metri) non seguiamo il sentiero 620 che porta a Valmaggiore di Endine Gaiano, ma il crinale. Dopo roccoli e cascine rientriamo nella piazza Ongaro parroci.

Clicca qui per farti guidare dall'app gratuita Orobie Active sul sentiero partigiano di Fonteno.