Incisioni rupestri, anniversario in musica in valle Camonica

Più di 100 sono gli anni trascorsi dalla scoperta della "prima preda dei pitoti" a Cemmo (Brescia), in valle Camonica, 40 dall’inserimento delle incisioni rupestri nella lista Unesco (primo sito italiano), riconoscimento che ha reso la vallata bresciana nota in tutto il mondo. Un patrimonio straordinario che celebra i suoi primi quarant’anni con importanti manifestazioni, come il concerto di sabato 29 giugno, alle 20,45, al Parco archeologico di Luine. L'orchestra "Fiati di valle Camonica" esegue i “Carmina Burana”, la grande opera di Calr Orff, a conclusione della 2.a edizione del "Valle Camonica wind festival".

La rappresentazione coinvolge più di 180 tra orchestrali e coristi e vede la partecipazione del soprano Katia di Munno, del tenore Massimiliano di Fino e del baritono Corrado Cappitta. Al loro fianco anche i cori "La rocchetta Renzo Pagani" e "Voci bianche accademia R. Mosca" di Palazzolo sull'Oglio (Brescia) e il coro "Lirico bresciano Giuseppe Verdi".

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

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