Articolo

Giovani imprenditori di montagna: i vincitori

11 Dicembre 2020 / 15:45
0
2
4486
Scritto da Redazione Orobie
Articolo

Giovani imprenditori di montagna: i vincitori

11 Dicembre 2020/ 15:45
0
2
4486
Scritto da Redazione Orobie

I premiati dell’edizione 2020, su iniziativa di Cai, presidenza del Consiglio della Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Osservatorio per le montagne bergamasche sono Elena Arrighetti di Bossico, Marco Bertoni di Costa Volpino, Paola Giudici di Clusone, Roberto Tiraboschi di Oltre il Colle, Valeria Galizzi di San Pellegrino Terme e Letizia Capitanio di Schilpario.

Conosciamo meglio i sei vincitori del bando 2020 per giovani imprenditori di montagna della provincia di Bergamo. Si tratta della seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’Unione bergamasca sezioni e sottosezioni del Club alpino italiano, con il sostegno della Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, della Provincia di Bergamo e dell’Osservatorio permanete per le montagne bergamasche.

La start up Placat di Bossico

Due i primi premi di 6.000 euro. Uno è andato a Elena Arrighetti con «Placat, startup innovativa» di Bossico. Il progetto punta sulla sostenibilità come stile di vita e di sviluppo locale condiviso. Placat srl è una start up innovativa composta da giovani imprenditori under 35, che sta lavorando alla realizzazione di un ecocamping al chiosco di Gavazzano, in località Stà. Placat, che significa «nascosto» nel dialetto dei pastori, il Gaì, sarà il nome di un ecocamping, una nuova forma di proposta turistica che mira a valorizzare il territorio montano sviluppando capacità occupazionale e qualità di vita, evitando lo spopolamento delle terre alte

Si tratterà di un’area ricettiva e attrezzata, un parco nel quale coesisteranno un piccolo ecocamping per un massimo di 50 persone, che potranno pernottare con tende fisse o proprie o in casette fra gli alberi, e spazi di socializzazione e condivisione che recuperano l’identità locale. Si proporranno anche servizi e attività, fra cui un’area shop artigianale e alimentare a km 0, noleggio attrezzature per sport outdoor, escursioni con accompagnatore di media montagna e in ebike, orienteering, yoga nel bosco, workshop artigianali e creativi con professionisti locali e molto altro. Questa realtà si propone di generare dinamiche di tutela, valorizzazione e trasmissione delle tradizioni, della natura e del paesaggio montano, nonché di promuovere le economie esistenti, facendo rete per valorizzare il potenziale del territorio.

Costa Volpino, innovazione per Marco Bertoni

L’altro primo premio da 6.000 euro è stato assegnato a Marco Bertoni dell’Azienda agricola Bertoni Marco di Costa Volpino, un’azienda ovi-caprina bergamasca che si rinnova. L’attività di Marco Bertoni (classe 2002) è dedita all’allevamento di ovi-caprini, in particolare di razza Camosciata delle Alpi, e alla coltivazione di prati permanenti. 

Il progetto di sviluppo aziendale prevede la conversione dell’azienda dalla produzione di carne alla produzione di latte. Tale scelta imprenditoriale è data dalla crescente domanda di formaggi di capra, non completamente soddisfatta dall’offerta attualmente presente nella zona dell’alto Sebino bergamasco. Oltre al caseificio, si intende provvedere anche alla costituzione di uno spaccio aziendale, dove la clientela troverà la produzione dell’azienda agricola e delle eccellenze agro-alimentari della zona prodotte da altre aziende agricole con sede tra Rogno e Lovere.

Il «Castagneto» di Paola Giudici a Clusone

Uno dei due premi da 3.000 euro se lo è aggiudicato Paola Giudici con l’Azienda agricola Il Castagneto delle Orobie, a Clusone. In prima linea per il recupero delle selve castanili orobiche, a favore delle comunità, ha ripristinato terreni marginali montani abbandonati, ben 15.000 metri quadri di antico castagneto da frutto abbandonato da decenni. Nel contesto del recupero del castagneto sono stati realizzati innesti di qualità da frutto su polloni di castagno selvatici e piantumazioni di castagni innestati da vivaio, nonché il recupero di due pascoli abbandonati, riportati così alla loro antica funzione. Inoltre l’azienda ha impiantato un frutteto con cultivar antiche e recuperate nella provincia di Bergamo, in particolare di meli tipici della Valle Seriana e piccoli frutti. L’intervento di recupero consentirà la fruizione antropica a scopo ricreativo dell’area che, già durante l’autunno, si è ripopolata nel periodo della maturazione delle castagne di avventori, prevalentemente famiglie con bambini. Inoltre, attraverso la partecipazione al bando per i giovani imprenditori in montagna, l’azienda intende dotare i propri prodotti di certificazione biologica.

Premiato Roberto Tiraboschi di Oltre il Colle

Premiato con 3.000 euro anche Roberto Tiraboschi dell’Azienda agricola Tiraboschi Angelo di Oltre il Colle. In questo caso di punta alla valorizzazione del territorio montano attraverso le nuove generazioni e le produzioni tradizionali. L'azienda è localizzata a Zorzone, frazione di Oltre il Colle, in località Piani Bracca, nel Parco delle Orobie bergamasche ai piedi della Valle Vedra

Roberto Tiraboschi, classe 1999, ha frequentato il Cfp di San Giovanni Bianco con indirizzo operatore agricolo montano e fin da piccolo è coadiuvante nell'azienda agricola del papà Angelo. L’azienda, a indirizzo zootecnico, alleva 50 capi da latte di razza Bruna italiana, tutti nati in azienda, e produce il formaggio Valserina. Il desiderio di Roberto è quello di proseguire con l'azienda di famiglia, attiva da quattro generazioni, come titolare e realizzare una stalla a basso impatto ambientale con un occhio di riguardo al benessere animale.

Terza Valeria Galizzi di San Pellegrino

Uno dei due premi da 1.500 euro (terzi posti) è stato vinto da Valeria Galizzi di San Pellegrino Terme con «L'arte in montagna: conoscenza e valorizzazione del patrimonio della comunità». Il progetto prevede l’implementazione di mezzi diagnostici e divulgativi dell'azienda di restauro di Valeria Galizzi, con la creazione di una "collana" di piccolissimi volumi e un corrispondente sito internet da mettere a disposizione delle comunità e all'interno dei quali raccogliere tutte le informazioni riguardo alle opere restaurate in ordine alla valorizzazione delle opere d’arte e architettura presenti in Valle Brembana. In vista dell’importante scadenza che vedrà Bergamo e Brescia Capitali italiane della cultura 2023, il progetto descritto si ripropone di essere un punto di partenza per porre la cultura al centro della vita economica, scientifica e sociale del territorio, valorizzando la sua espressione anche nelle zone periferiche, custodi di forme artistiche elevate nonché di quella forma d’arte, definita popolare, che si allaccia profondamente all’identità delle comunità montane, rendendosi custode di una cultura da non dimenticare.

La «rete» di Letizia Capitanio a Schilpario

Fare rete supportando la comunicazione delle realtà del territorio. È l’obiettivo di Letizia Capitanio, una graphic designer e social media manager con sede a Schilpario, in Valle di Scalve, unica realtà del territorio a fornire consulenza strategica in termini di marketing, immagine e comunicazione. L’attività di Letizia consiste nell’affiancare le realtà turistiche e le imprese del territorio nella comunicazione delle proprie eccellenze e della propria presenza sul territorio. 

Negli anni Letizia Capitanio ha lavorato con operatori turistici e con attività radicate sul territorio curandone la comunicazione. Crede nel futuro dei paesi di montagna perché proprio lì c’è valore e voglia di mettersi in gioco. Nel 2021 intende far nascere un’agenzia di comunicazione che possa dare supporto e creare consapevolezza e occasioni di crescita nelle realtà montane.

Correlati

Monte Barro e Montevecchia: Parchi più grandi

Monte Barro e Montevecchia: Parchi più g...

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità l’ampliamento dei confini del Parco regionale del Monte Barro e del Parco regionale di Montevecchia ...

Articolo
A Milano la Piramide dell'Everest

A Milano la Piramide dell'Everest

Durante il Fuori Salone, fino a domenica, la piazza di Regione Lombardia ospita la struttura, creata per rivestire il Laboratorio Osservatorio Piramide, il centro ...

Articolo
Nuove vite sul tetto del Pirellone

Nuove vite sul tetto del Pirellone

Giorni di fermento nel nido di Giò e Giulia, i due falchi che hanno trovato casa in cima al grattacielo di Regione Lombardia.Nelle ultime ...

Articolo
La Via Decia si presenta al Palamonti

La Via Decia si presenta al Palamonti

Mercoledì 3 aprile, nella sede del Cai di Bergamo, un'occasione per conoscere meglio il  Cammino, inaugurato un anno fa tra valle di Scalve e ...

Evento