Che fosse un luogo magico non c'era già dubbio. Adesso però a certificarlo c'è anche una certificazione che è un po' una sorta di patentino. Corenno Plinio, frazione di Dervio, è stato incoronato tra i borghi più belli d'Italia dall'associazione omonima. 

La minuscola frazione sulla sponda orientale del Lario ha risposto a tutti i criteri di ammissione: integrità del tessuto urbano, armonia architettonica, vivibilità del borgo, qualità artistico e storica del patrimonio edilizio pubblico e privato e servizi al cittadino. 

Case addossate le une alle altre, l'intricato dedalo tra un edificio e l'altro, il castello degli Andreani a sorvegliare dall'alto l'abitato. È questa l'immagine più classica di Corenno Plinio. Un'immagine che nel tempo è rimasta, fortunatamente, immutata: «Il progetto di riqualificazione turistica  - ha commentato il sindaco di Dervio Stefano Cassinelli - ha dato i suoi frutti. Quando gli ispettori sono venuti per le verifiche, sono rimasti colpiti dalla bellezza di Corenno e dalla progettualità turistica a lungo termine di Dervio. Siamo riusciti a costruire un progetto di rilancio, abbellimento e valorizzazione di Corenno in cui è rientrata anche l'introduzione del contributo d'ingresso». Un accorgimento evidentemente apprezzato dall'associazione voluta dall'Anci e che rende i visitatori maggiormente consapevoli del patrimonio storico-artistico di fronte al quale si trovano.