"La montagna per tutti" sul Sentierone f...
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Sabato 18 agosto, dalle 16 alle 18, a Moio de’ Calvi (dove Afavb è nata e cresciuta) è in programma la giornata "Porte aperte", con visite guidate al campo scuola “L’Arcobaleno delle mele” e al frutteto biologico di nuova creazione. “Sono luoghi ideali - spiega Pinuccio Gianati, presidente Afavb - per apprendere i segreti della frutticoltura, utilizzati dai soci per lezioni di aggiornamento e prove pratiche di potatura, dirado e trattamento responsabile. Il logo del campo scuola è stato proposto e realizzato dai ragazzi delle scuole della valle, per sottolineare come l’impegno verso i più giovani sia costitutivo della nostra realtà associativa”.
In occasione dell’open day viene allestita a Moio, in piazza IV Novembre, la mostra fotografica “La mela valle Brembana” e gli esperti dell’associazione illustrano le attività da svolgere nel frutteto, le tecniche di coltivazione, introducendo alla conoscenza delle varietà coltivate. Per segnalare la qualità e la genuinità delle mele della valle Brembana è nato uno specifico marchio di tutela.
Domenica 2 settembre un altro momento cruciale per l'associazione, che raduna circa 200 produttori e che propone attività didattiche per accrescere le competenze utili alla diffusione della frutticoltura di montagna: una gita tecnico-culturale alla scoperta dell’azienda agricola "La Sorgente biologica Osti" a Spormaggiore (Trento), nel Parco dell’Adamello-Brenta. L’azienda è oasi Wwf e collabora con il Fai-Fondo ambientale italiano. Nel pomeriggio la visita al Parco dell’orso, area faunistica dell’orso bruno e dei principali carnivori delle Alpi come il lupo, la lince, il gufo reale. Per info e iscrizioni: tel. 345.9576460, 333.2772223
La Sagra è in programma il 20 e 21 ottobre. Una due giorni dedicata alle mele, ma non solo, con degustazione di prodotti, mostre, concorsi gastronomici, convegni e vendita diretta di prodotti del territorio. Ogni anno richiama migliaia di visitatori, grazie alla accurata selezioni degli espositori e alla varietà di proposte didattiche e culturali. Per il programma: www.afavb.com, www.sagramela.it
L'associazione è nata nel 2007. Nel tempo sono state collocate in valle Brembana decine di migliaia di nuove piante, soprattutto melo, ma anche pero, pesco, albicocco, ciliegio, susino e kiwi. Un impegno che ha reso possibile il recupero di molti terreni altrimenti abbandonati. La consulenza di tecnici esperti ha consentito di selezionare una qualità di alto livello, ottimizzando la resa dei frutteti e valorizzando al meglio le proprietà dei luoghi. Le analisi hanno confermato che la valle Brembana ha ottime peculiarità.
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