"Le Vie del Sacro", visite e itinerari tra tesori nascosti

Questo fine settimana "Le Vie del Sacro" propone un ricco calendario di appuntamenti con le visite guidate nell'ambito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. 

Il progetto della diocesi di Bergamo, a cura della Fondazione Bernareggi, ha lo scopo di aiutare a riscoprire il patrimonio custodito in chiese, monasteri e musei. 

Ecco i prossimi appuntamenti. Sabato 19 agosto visita serale, dalle 20 alle 23, intitolata "Di nessuno e per tutti" e dedicata ai tesori nascosti della chiesa di Grumello de’ Zanchi, frazione di Zogno. All’interno vi sono conservati veri e propri capolavori, come il polittico di Vittore Carpaccio e l’affresco della mongolfiera con le virtù di Vincenzo Angelo Orelli in sagrestia.

In occasione della festa patronale si andrà alla scoperta della storia della chiesa dalle sue origini, al periodo in cui ottenne lo status di nullius plebis, fino ad oggi; e delle varie opere che la decorano, realizzate tra il XV e il XIX secolo. L’evento sarà arricchito dalla rara esposizione di una croce processionale quattrocentesca.

Sempre sabato, alle 15, si andrà "Sul cammino dei Santi", a Gromo, nelle chiese di San Giacomo e Vincenzo, di San Gregorio Magno e della Crocetta. Risalente al XII secolo, la chiesa di San Giacomo e Vincenzo è oggi il principale luogo di culto di Gromo e custodisce una grande quantità di opere. La chiesa di San Gregorio Magno, situata sull’antica piazza Dante, risale al 1300 e vanta la particolarità di essere stata cruciale anche per la storia civile di Gromo, in quanto al suo interno furono stabiliti i confini del paese. Ritrovo dalle 14.45 sul sagrato della chiesa di San Giacomo apostolo e San Vincenzo levita. 

Domenica 20 agosto, dalle 14.30 alle 18, si potranno scoprire le chiese San Michele al Pozzo Bianco, San Pancrazio e Sant’Agata del Carmine a Bergamo alta, che saranno eccezionalmente aperte in contemporanea. Saranno presenti i ragazzi e le ragazze delle "Vie del Sacro" per accompagnare liberamente nella visita. L’accesso è libero.

Sempre domenica, alle 16, tappa anche "Sui passi di Carlo Ceresa", un itinerario da Fuipiano a Cornalita in occasione del nuovo allestimento di tre opere di Carlo Ceresa, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bianco. Da lì, attraverso un sentiero nel bosco, si giungerà alla frazione di Cornalita, dove si potrà visitare la chiesa dedicata al Corpus Domini, ritenuta la più antica del paese. Al suo interno una pala d’altare di particolare bellezza, che alcuni critici riportano al Ceresa o alla mano di suo figlio. Qui si potranno ammirare anche gli affreschi del XV secolo rappresentanti le storie di Maria, conservati nell’abside del sagrato. La visita dura circa 2 ore e 15 minuti (tempo di camminata tra andata e ritorno circa 70 minuti), si consiglia abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica. Il sentiero nel bosco è adatto anche ai bambini. Prevista una pausa per la merenda al sacco.

Redazione