Andrea Lanfri, «Toccare il cielo con tre...
«Toccare il cielo con tre dita». È questo il titolo della serata di Andrea Lanfri, protagonista dell’incontro «A tu per tu con i grandi ...
Andrea Lanfri, «Toccare il cielo con tre dita»
«Toccare il cielo con tre dita». È questo il titolo della serata di Andrea Lanfri, protagonista dell’incontro «A tu per tu con i grandi dello sport» di venerdì 12 aprile nel negozio di Bevera di Sirtori, organizzato da DF Sport Specialist, in collaborazione con l'Associazione la Nostra Famiglia.
Andrea Lanfri, alpinista, esploratore ed ex atleta paralimpico della nazionale di atletica leggera. Andrea Lanfri, classe 1986, racconterà la sua storia, fatta di resilienza, coraggio e di una straordinaria capacità di rialzarsi di fronte alle avversità, per vivere la vita secondo il suo motto: «The limits are just in our mind», i limiti sono solo nella nostra mente. «Ho sempre creduto in questa frase – così scrive Andrea Lanfri sul suo sito – ho sempre pensato che i veri limiti fossero mentali prima che fisici».
Nel 2015 la vita di Andrea Lanfri, grande appassionato di montagna, praticava trekking arrampicata e alpinismo, viene stravolta da una malattia, una meningite fulminante con sepsi meningococcica che gli ha portato via le gambe e sette dita delle mani. Ma non gli ha tolto la sua grande forza di volontà e la voglia di tornare a fare sport, riprendendo in mano la sua vita, partendo proprio dalle sue passioni. Nel 2016 ha iniziato a correre con protesi in fibra di carbonio, avvicinandosi all’atletica paralimpica: Andrea è il primo atleta italiano con doppia amputazione degli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Ha conquistato tre record italiani, due medaglie di bronzo, un argento agli Europei e uno ai Mondiali nel 2017.
È tornato anche ad arrampicare, a fare alpinismo ed ha raggiunto gli 8.849 metri dell’Everest, oltre a tutta una serie di altre cime in tutto il mondo. Nel 2020 ha avviato il progetto «From 0 to 0» con partenza dal livello del mare in bicicletta, cambio di assetto e scalata fino alla vetta nel minor tempo possibile, ritorno a quota zero…di corsa. Un progetto tuttora in corso insieme a Seven Summits che ha come obiettivo il raggiungimento di tutte e 7 le vette più alte di ogni continente: a dicembre 2023 è arrivato in cima al monte Kosciusko (2.228 m), la vetta più alta dell’Oceania, la sua quarta.
